Addebito separazione. Religione professata dal coniuge.

Il comportamento di un coniuge consistente nel mutamento di fede religiosa (nella specie da religione cattolica a testimoni di Geova), rispetto a quella praticata al momento della celebrazione del matrimonio, si ricollega all’esercizio dei diritti garantiti dall’art. 19 cost. e non può avere rilevanza come motivo di addebito della separazione, o come ragione incidente nell’affidamento dei figli, se ed in quanto non superi i limiti di compatibilità con i concorrenti doveri di coniuge o di genitore per le forme del comportamento adottate.
Cassazione civile , sez. I, 07 febbraio 1995, n. 1401